Anche quest'anno il team di LIFE FALKON è impegnato sul campo in Pianura Padana per il monitoraggio della popolazione di Falco grillaio (Falco naumanni).

Base operativa: Casa Arginone nelle Valli Mirandolesi concessa dal Comune di Mirandola e dal CEAS “La Raganella”. I ricercatori dei diversi enti promotori di LIFE FALKON (CNR-IRSA; Università di Milano; ISPRA) si alterneranno qui fino a luglio per mantenere un monitoraggio costante della popolazione e valutare l'efficacia delle azioni di conservazione messe in atto negli anni precedenti. Ad accompagnarli, un variegato gruppo di studenti di diverse università che svolgeranno qui il loro tirocinio di tesi, come già accaduto negli anni passati.

I primi sul campo sono Michelangelo Morganti (CNR-IRSA, coordinatore del progetto) e gli studenti Luca Redaelli (Univ. Milano) e Francesca Panzeri (Univ. Torino). I primi rilievi testimoniano una popolazione di grillaio stabile o in lieve crescita, ma il dato più rilevante è quello di un notevole ritardo nella stagione riproduttiva: a fine maggio normalmente i grillai stanno già allevando i pulcini mentre quest'anno sono in corso le prime deposizioni delle uova.

La causa? Le forti piogge e il prolungato maltempo stanno influenzando anche questi animali che provengono da latitudini più basse e prediligono stagioni calde e secche, come quella, eccezionale per loro, del 2022.

Durante i primi rilievi si è anche osservato un numero insolitamente alto di falco cuculo (Falco vespertinus), specie 'gemella' e competitrice del grillaio, e di ghiandaia marina (Coracias garrulus). Entrambe queste specie sono, al pari del grillaio, di alto interesse conservazionistico e monitorate dal team di LIFE FALKON.