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A chi è rivolto

Ai famigliari dei defunti

Chi può presentare

I famigliari dei defunti

Descrizione

La sepoltura in campo comune non comporta il pagamento di tariffe, se non quelle previste per le operazioni cimiteriali.

Il periodo di inumazione è di 10 anni, dopo del quale, su decisione dell’Amministrazione comunale, le salme possono essere esumate e i resti destinati ad altre sepolture.

Prima di tale periodo le salme non possono essere esumate, se non su disposizione dell’Autorità giudiziaria o del Sindaco.

Come fare

E' necessario rivolgersi allì'ufficio cimiteriale del Comune

Cosa serve

-

Cosa si ottiene

L'individuazione del luogo di inumazione in uno dei cimiteri comunali.

Una volta individuato il cimitero la scelta dove effettuare l'inumazione non è libera, ma si segue un ordine definito dal Comune. Solo nel caso di inumazione di ceneri, è possibile individuare un luogo di sepoltura in prossimità della sepoltura di faigliari del defunto.

Tempi e scadenze

Le modalità e i tempi per le sepolture devono essere concordate con gli uffici preposti prima che sia stata rilasciata l'autorizzazione al trasporto e seppellimento/cremazione

Quanto costa

Vincoli

Le persone che possono essere sepolte nei cimiteri comunali sono le seguenti (art.13, c.8 del Regolamento comunale di Polizia mortuaria):

  • persone morte nel territorio del Comune, qualunque ne fosse in vita la residenza;
  • persone morte fuori del Comune, ma aventi in esso, in vita, la residenza anagrafica;
  • persone non residenti in vita nel Comune e morte fuori di esso, ma aventi diritto al seppellimento in una sepoltura privata esistente nel cimitero del Comune, in quanto famigliari o conviventi del concessionario, o aventi acquisito particolari benemerenze verso di esso; le persone conviventi o che hanno acquisito particolari benemerenze potranno essere sepolte previa verifica dei requisiti da parte dell’Ufficio di Polizia Mortuaria;
  • i nati morti ed i prodotti del concepimento di genitori residenti nel Comune di Mirandola o aventi diritto al seppellimento in una sepoltura privata esistente nel cimitero del Comune.
  • persone nate nel Comune o con coniuge o parenti fino al 2° grado residenti nel Comune alla data del decesso, o già sepolte in un cimitero comunale.
  • ceneri di chiunque se destinate all’inumazione o alla dispersione nel cimitero.

Accedi al servizio

L'ufficio si occupa della gestione dei cimiteri comunali, relativamente all'organizzazione dei riti funebri, operazioni cimiteriali, concessione di sepolture, illuminazione votiva.

Via Giolitti, 22

41037 Mirandola

Contatti

L'ufficio si occupa della gestione dei cimiteri comunali, relativamente all'organizzazione dei riti funebri, operazioni cimiteriali, concessione di sepolture, illuminazione votiva.

Via Giolitti, 22

41037 Mirandola

Trasparenza

Modalità di avvio
A richiesta degli interessati
Decorrenza termine

Dalla presentaizone della richiesta

Fine termine

30 giorni

Tempo medio

La durata del procedimento dipende dalla quantità e tipologia di verifiche da parte dell'ufficio, e in ogni caso, per i funerali, sarà tenuto conto della data fissata per il rito funebre, anche se si rammenta che questo non potrà essere celebrato fino a quando non saranno state rilasciate tutte le necessarie autorizzazioni.

Silenzio assenso/Dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale
No
Provvedimento finale

Assegnazione di una sepoltura in campo comune

Responsabile del procedimento
Domiziano Battaglia
Dirigente
Luca Bisi
Atti e documenti a corredo dell'istanza

Se la domanda non viene sottoscritta davanti al funzionario incaricato di ricevere la documentazione, deve essere allegato un documento d'identità personale.

Il personale dell'Ufficio Protocollo non è da considerarsi funzionario incaricato a ricevere la documentazione.

L’allegazione di un valido documento d’identità, difatti, non rappresenta un mero formalismo, ma piuttosto un onere fondamentale del sottoscrittore, configurandosi come l’elemento diretto a comprovare, non tanto le generalità del dichiarante, ma ancor prima l’imprescindibile nesso di imputabilità soggettiva della dichiarazione ad una determinata persona fisica.

Da ciò ne consegue che l’omessa allegazione del documento in questione, non integra una mera irregolarità suscettibile di correzione per errore materiale, ma un elemento che rende irricevibile la domanda.

Titolare del potere sostitutivo

Dirigente del Servizio

Riferimenti normativi

d.P.R. 30 settembre 1990, n. 285 e Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria

Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 21-03-2024, 11:06

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