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L’8 e 9 giugno 2025 si terranno 5 Referendum abrogativi in materia di lavoro e cittadinanza.
Le operazioni di voto inizieranno domenica 8 alle ore 7:00 per essere sospese alle ore 23:00, e riprenderanno lunedì 9 alle ore 7:00 per terminare alle ore 15:00.
Gli elettori potranno votare in 22 seggi sparsi sul territorio comunale: 10 presso le Scuole medie di via T.Nuvolari, 7 presso le Scuole elementari di via Giolitti, e nei seggi che saranno predisposti nelle frazioni di Tramuschio, Mortizzuolo, S.Maritno S., Gavello e Quarantoli (verranno pubblicate le sedi dei seggi elettorali con l’indicazione delle vie i cui residenti ed elettori potranno recarvisi a votare).
La diciannovesima tornata referendaria abrogativa nella storia della Repubblica Italiana (tante sono le occasioni per le quali gli elettori sono stati chiamati alle urne dal 1974), avrà luogo per abrogare o mantenere in vigore i testi di legge relativi a:
- Contratto di lavoro a tutele crescenti: Abrogazione – Il quesito chiede l'abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act, che consentono alle imprese di non reintegrare una lavoratrice o un lavoratore licenziato in modo illegittimo nel caso in cui sia stato assunto dopo il 2015.
- Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale – Il quesito chiede la cancellazione del tetto all'indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. Obiettivo è innalzare le tutele per chi lavora in aziende con meno di quindici dipendenti, cancellando il limite massimo di sei mensilità all'indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato.
- Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi – Il quesito chiede l'eliminazione di alcune norme sull'utilizzo dei contratti a termine.
- Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione – Il quesito chiede l'esclusione della responsabilità solidale di committente, appaltante e subappaltante negli infortuni sul lavoro. Si vogliono eliminare le misure che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all'impresa appaltante.
- Cittadinanza italiana: dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana. – il quesito chiede di dimezzare da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana. Nel dettaglio si va a modificare l'articolo 9 della legge n. 91/1992 con cui si è innalzato il termine di soggiorno legale ininterrotto in Italia ai fini della presentazione della domanda di concessione della cittadinanza da parte dei maggiorenni. Il referendum sulla cittadinanza italiana non va a modificare gli altri requisiti richiesti per ottenere la cittadinanza.
Il quorum
Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.
Chi può votare
Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che avranno compiuto il 18° anno di età l’8 giugno 20245.
I cittadini Dell’Unione Europea non possono votare per i Referendum.
Voto degli elettori fuori sede
Gli elettori che - per motivi di studio, lavoro o cure mediche - si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni referendarie, possono votare nel comune di temporaneo domicilio.
Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati devono presentare domanda al comune di Mirandola utilizzando preferibilmente il modello disponibile online.
Alla domanda, che può essere presentata personalmente o da altra persona delegata oppure in via telematica, è necessario allegare:
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- copia della tessera elettorale personale;
- copia della certificazione o di altra documentazione che attesti la condizione dì elettore fuori sede, ovvero le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l'elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune di una provincia diversa da quella di residenza.
La domanda di ammissione al voto fuori sede deve essere presentata entro il 4 maggio, e può essere revocata con le stesse modalità entro il 14 maggio.
Nella domanda l’interessato può manifestare la disponibilità a essere nominato presidente o componente di sezione elettorale speciale per il voto fuori sede nel comune di temporaneo domicilio.
Gli elettori all’estero
I cittadini italiani residenti all'estero (AIRE), possono votare all'estero, oppure posso votare in Italia solo nel caso in cui abbiano fatto, entro il 10 aprile 2025, espressa opzione scritta comunicata al Consolato competente per residenza.
Per coloro che si trovano all’estero per motivi di lavoro, studio, cure mediche, compresi i loro famigliari, possono richiedere entro il 7 maggio 2025, trasmettendo apposita comunicazione al Comune di residenza, di poter esercitare il diritto di voto all’estero.
Come si vota
L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.
Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:
- apporre un segno sul SI se desidera che la norma sottoposta al Referendum sia abrogata
- apporre un segno sul NO se desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore
VOTO DOMICILIARE
Gli elettori affetti da grave infermità o che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, o affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio del trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione delle consultazioni elettorali, possono avvalersi del voto domiciliare.
Per poter accedere al voto domiciliare deve essere fatta richiesta in carta libera ed entro il 19 maggio 2025 al Sindaco del Comune (il termine comunque non è perentorio, e le richieste possono pervenire anche in una data successiva), allegando la certificazione sanitaria rilasciata dal funzionario dell’AUSL.
Il certificato viene rilasciato dalla Medicina legale di Modena, previa visita domiciliare da prenotare contattando il n. 059-3963122 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00, email segreteriacml@ausl.mo.it, PEC medlegale@pec.ausl.mo.it,.
I moduli per la richiesta del voto domiciliare possono essere scaricati sul sito del Comune o essere richiesti all’Ufficio Elettorale Comunale (tel. 053529505, email elettorale@comune.mirandola.mo.it).
Il voto a domicilio verrà raccolto presso il domicilio dell’elettore nella giornata delle elezioni da un apposito seggio elettorale composto da un Presidente di seggio e da due scrutatori.
VOTO ASSISTITO
Gli elettori affetti da infermità tali da non consentire l’autonoma espressione del suffragio e che necessitano l’assistenza in cabina di un accompagnatore di fiducia per poter esprimere il proprio voto, possono ottenere tale agevolazione nei seguenti modi:
- ad ogni nuova votazione possono presentarsi al seggio con il certificato medico rilasciato dall’AUSL, Servizio di Medicina legale/Igiene Pubblica, per poter esprimere il proprio voto con un accompagnatore;
- gli elettori che si trovano permanentemente nelle condizioni di non poter esprimere il proprio voto in modo autonomo, possono rivolgersi al Comune per farsi apporre sulla Tessera Elettorale un timbro che dà diritto di esprimere il proprio voto con un accompagnatore, senza dover presentare ogni volta al Seggio Elettorale nuovi certificati medici o altra documentazione.
Gli interessati, per poter ottenere tale agevolazione, devono presentarsi presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Mirandola, consegnando, oltre alla Tessera Elettorale, anche uno dei seguenti documenti:
- Certificato rilasciato dal Servizio di Medicina legale/Igiene Pubblica, che dichiari che l’elettore è impossibilitato in modo permanente ad esercitare autonomamente il diritto di voto (l’impedimento deve essere riconducibile alla capacità visiva dell’elettore oppure al movimento degli arti superiori, dal momento che l’ammissione al voto assistito non è consentito per le infermità che non influiscono su tali capacità ma che riguardano la sfera psichica dell’elettore).
- Per gli elettori non vedenti: libretto nominativo di pensione nel quale sia indicata la categoria "ciechi civili" ed il numero attestante la cecità assoluta (numeri di codice o fascia: 06, 07, 10, 11, 15, 18, 19).
La richiesta all’Ufficio elettorale del Comune, previo appuntamento contattando il n.053529505 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:30, può essere presentata direttamente dall’interessato o anche da una terza persona, anche non parente, in possesso di un documento di identità valido.
L’Ufficio Elettorale applicherà sulla Tessera, nella parte interna sinistra, a fianco dello spazio per i timbri del seggio elettorale, l’apposito timbro “AVD” con la firma del funzionario incaricato.
I certificati medici per il voto con accompagnatore, sono rilasciati dall’AUSL, Servizio di Medicina legale/Igiene Pubblica, previa visita prenotabile al CUP, farmacie o numero verde 800 239123.
I certificati possono essere richiesti senza prenotazione presso l'ambulatorio di Medicina Legale dell'Ospedale di Mirandola, martedì 3 giugno dalle ore 9:00 alle ore 12:30, presso la sede Municipale di via Giolitti n.22 Domenica 8 giugno dalle ore 10:00 alle ore 11:00, sarà presente un medico per il rilascio dei certificati al fine di consentire il voto con accompagnatore per gli elettori impossibilitati ad esercitare autonomamente il diritto di voto.
I MEMBRI DEI SEGGI ELETTORALI
In occasione di questo Referendum saranno costituiti 22 seggi elettorali: 5 nelle frazioni di Mortizzuolo, S.Martino Spino, Gavello, Quarantoli e Tramuschio, e 17 nel capoluogo, presso la Scuola media di via T.Nuvolari e presso la Scuola elementare di via Giolitti.
Ognuno di tali seggi sarà costituito da un Presidente, un Segretario e 3 Scrutatori.
E’ previsto inoltre un “Seggio speciale”, composto da un Presidente e 2 Scrutatori, per la raccolta del voto presso gli ospiti dell’Ospedale, della Casa protetta CISA e presso le abitazioni degli elettori autorizzati al voto domiciliare.
Ma come vengono scelte tali figure?
I Presidenti sono nominati dalla Corte d’Appello di Bologna, tra gli elettori del Comune iscritti nell’Apposito Albo Comunale formato a domanda, su indicazione del Sindaco e prioritariamente tra coloro che hanno svolto le medesime funzioni in precedenti elezioni.
I Segretari sono nominati direttamente dai Presidenti di seggio, tra tutti gli elettori del Comune in possesso almeno del titolo di studio di scuola media superiore.
Gli Scrutatori sono nominati tra i membri dell’apposito Albo, in una seduta pubblica annunciata da manifesti su tutto il territorio comunale e all’albo pretorio online del Comune, da un’apposita Commissione Comunale composta dal Sindaco e da 3 consiglieri comunali eletti dal Consiglio Comunale.
Sotto il profilo strettamente normativo, la scelta degli scrutatori da nominare per la composizione dei seggi in occasione di qualsiasi consultazione elettorale è lasciata alla libera discrezione della Commissione elettorale, in quanto la norma (l’art. 6, comma 1 della Legge n. 95/1989), non individua criteri sulla base dei quali provvedere alla scelta degli scrutatori, fatta salva, ovviamente, la loro inclusione nell’Albo.
In relazione ai compiti dei membri di seggio, è possibile consultare il sito del Comune di Mirandola alle seguenti pagine:
- https://www.comune.mirandola.mo.it/servizi/servizi-demografici/elettorale-pagina/iscrizione-albo-presidenti-seggio-elettorale
- https://www.comune.mirandola.mo.it/servizi/servizi-demografici/elettorale-pagina/iscrizione-albo-scrutatori-seggio-elettorale
I membri dei seggi elettorali ricevono un compenso?
Tutti i membri dei seggi elettorali, ad eccezione dei rappresentanti di lista, hanno diritto a ricevere un compenso per la loro attività, che varia dalla tipologia di elezione e dal numero di schede necessarie per la votazione.
Ogni membro del seggio elettorale, qualora fosse un lavoratore dipendente, ha inoltre diritto al riposo compensativo, ovvero ad un giorno di riposo per ogni giorno in cui è stato impegnato ai seggi, se tale giorno per la sua attività non risulta essere lavorativo.
VERIFICA IL POSSESSO E LA VALIDITA’ DELLA TESSERA ELETTORALE
Si ricorda che per esprimere il proprio voto sarà necessario presentarsi al seggio elettorale con un documento d’identità personale e con la propria TESSERA ELETTORALE.
Si raccomanda pertanto di verificare il possesso della Tessera elettorale, che i dati in essa riportata siano corretti, in particolare in relazione all’indirizzo di residenza e alla sede del seggio elettorale in cui poter recarsi a votare, e che siano ancora disponibili spazi per l’apposizione del timbro attestante l’avvenuta partecipazione al voto.
Nel caso in cui l’elettore non sia in possesso della Tessera elettorale, i dati non fossero aggiornati, o abbia esaurito gli spazi per i timbri, può richiederne una nuova all’Ufficio Anagrafe comunale in via Giolitti n.22, dal 29 aprile dal martedì al sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:30, giovedì pomeriggio dalle 14:30 alle ore 16:30, venerdì 6 e sabato 7 giugno dalle ore 8:30 alle ore 18:00, e i giorni delle votazioni durante tutto l’orario di apertura dei seggi elettorali.
IN QUALE SEGGIO ELETTORALE POSSO ANDARE A VOTARE?
Dalla home page del sito del Comune di Mirandola www.comune.mirandola.mo.it, è possibile accedere ad una sezione dedicata ai Referendum, in tale sezione si trova l’elenco delle vie del Comune con l’indicazione del seggio elettorale a cui sono collegate (a cui l’elettore può fare riferimento per individuare il suo seggio di voto)
Per ogni informazione è possibile rivolgersi all’Ufficio Elettorale comunale o consultare il sito del Comune: www.comune.mirandola.mo.it.
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Ultimo aggiornamento: 18-04-2025, 12:25