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È stato inaugurato a San Giacomo Roncole il giardino letterario intitolato a Simone Catellani. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del vicesindaco Letizia Budri e dell'assessore Marina Marchi, in una mattinata - sabato 8 ottobre - trascorsa fra partecipate letture per bambini a cura della scuola dell'infanzia M. Montessori. Un programma ricco che ha visto inoltre il saluto degli studenti della scuola media F. Montanari e la distribuzione gratuita di piante con punto informativo e laboratori a cura del CEAS "La Raganella" e della stessa Associazione Simone Catellani, che più di tutti ha voluto e collaborato per la riqualificazione di quest'area. Il progetto del parco, nato con il sostegno dell'Associazione Simone Catellani e del Rotary Club Mirandola, che hanno contribuito alla realizzazione del progetto preliminare, riguardante l’area antistante il cimitero.

Si è deciso di puntare su una riqualificazione generale, dal verde, ai percorsi, all'illuminazione pubblica: un intervento del valore di 90.000€, che ha visto, fra le altre, l'installazione di una serie di arredi, panchine, leggii, una biblioteca per il book cross e una fontanella, utili alla promozione dell'attività all'aria aperta e dell’avvicinamento alla lettura. Il percorso del Giardino letterario si snoda, sinuoso, fra gli alberi e racconta, attraverso dieci brani tratti da romanzi classici e contemporanei, storie in cui l'albero è vero e proprio personaggio, a volte protagonista, altre testimone, di tante avventure fantastiche e quotidiane. L’albero, casa e rifugio per il giovane Cosimo nel Barone rampante di Calvino, diventa ingresso ad un mondo parallelo in Alice nel Paese delle Meraviglie; miracoloso nelle Cronache di Narnia, si trasforma in essere minaccioso e ostile in Harry Potter, per tornare rassicurante e protettivo in Mio nonno era un ciliegio. Ogni testo ha ispirato la fantasia degli studenti della scuola F. Montanari di Mirandola (classi terze, a.s 2020-21), che, coordinati dall'insegnante Monica Morselli, hanno realizzato le illustrazioni e disegnato alberi magici, misteriosi o amichevoli, dando vita ad un racconto scintillante di colori, fatto di parole e immagini.

Il parco, che nelle volontà dell’Amministrazione va ad arricchire una zona periferica, dando contestualmente un valore aggiuntivo agli immobili delle aree adiacenti, rappresenta il primo stralcio di un progetto ben più ampio, che va ad interessare anche le aree del “campetto” di fronte alla scuola “Montessori” e quella dalla parte diametralmente opposta alla strada, in parte al cimitero, per la quale si stanno cercando le risorse economiche attraverso la candidatura a bandi regionali e nazionali.

"È con grande gioia che condividiamo questo momento con la comunità di San Giacomo Roncole e con tutti coloro che hanno voluto questo spazio di crescita e aggregazione, in memoria Simone, ma soprattutto che hanno collaborato fattivamente alla sua realizzazione. “L'Associazione che porta il suo nome è sempre presente, e impegnata sul fronte dell'educazione ambientale partecipando con entusiasmo a tante manifestazioni sul territorio. Per questo la loro richiesta di intitolazione è stata subito accolta dall'Amministrazione - ha commentato il vicesindaco Letizia Budrial termine di due anni segnati dalla pandemia e dalle restrizioni, che hanno inevitabilmente penalizzato i più piccoli. Essere qui oggi, all'aria aperta, nel verde, circondati da bambini e ragazzi impegnati in attività che sensibilizzano sulla necessità di un presente e un futuro maggiormente rispettosi dell'ambiente, è doppiamente importante e per questo ringrazio tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile la realizzazione dell’opera".

L’inaugurazione di questo giardino letterario per noi è un momento di grande gioia e commozione - commenta Chiara Menarini, presidente dell’Associazione Simone Catellani - e lo è per tutta San Giacomo Roncole. Un traguardo che rappresenta un nuovo inizio. Con la volontà di ricordare Simone, che in questa comunità ha lasciato un ricordo indelebile, siamo partiti sette orsono con nessuna certezza, forti unicamente della speranza di riuscire a coinvolgere il maggior numero possibile di persone. Sono stati molti a rendere possibile il raggiungimento di questo traguardo, a tutti i livelli, e oggi siamo quì per ringraziarli: partendo dal Lions Club Mirandola, grazie al quale siamo riusciti a finanziare il progetto preliminare dell’intera area; un sentito ringraziamento va anche agli amministratori del Comune di Mirandola, che fin dalla nostra costituzione nel 2015 ci hanno guidato, decidendo infine di finanziare l'intero progetto esecutivo e la sua successiva realizzazione. Ci auguriamo davvero che il Parco Simone Catellani possa diventare un luogo di pace, gioia e serenità: un luogo nel quale stare bene, incontrarsi, ascoltarsi ed aiutarsi”.

Biografia Simone Catellani: nato a Mirandola nello scorso 1979, ma residente con la Famiglia a San Giacomo Roncole, dovette combattere, sin dalla tenere età, con la sindrome di Crigler-Najjar: una malattia del metabolismo che ne ha pesantemente condizionato tutta la vita e che lo ha costretto a continui trattamenti notturni di fototerapia. Un ragazzo solare, generoso e amante della vita in comunità: facile incontrarlo, nel periodo adolescenziale, nel campo di calcio adiacente al parco che porterà il suo nome assieme alla compagnia cittadina di coetanei. Dopo una lunga convivenza con la mattia Simone, nello scorso 2014 all’età di 35 anni, si è spento nel Policlinico di Modena nel quale era ricoverato.

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Ultimo aggiornamento: 30-01-2024, 11:56