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Marina Marchi (Assessore alla Cultura): “La nostra scuola di Musica si conferma eccellenza assoluta nella formazione e nel coinvolgimento delle giovani generazioni”
I dati confermano un trend costantemente positivo - negli ultimi 5 anni, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia – di allievi con disabilità e Bisogni Educativi Speciali (BES) che hanno scelto di frequentare corsi o attività realizzate dalla Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”. Gli studenti con disabilità iscritti ai corsi individuali sono aumentati da 52 a 78, mentre il numero complessivo degli studenti coinvolti nelle varie progettualità, condivise con le scuole del territorio, è passato da 121 a ben 154.
Complessivamente, si è registrato un incremento pari a quasi il 35% (da 173 a 232) di ragazzi che hanno ottenuto l’accesso a questa fondamentale opportunità di crescita, socializzazione e inclusione. Ciò ha comportato, tra l’altro, l’aumento degli insegnanti specializzati - da 20 a 28 professionisti - con il naturale incremento dei momenti di formazione e specializzazione curati dal Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Asl di Modena-Distretto di Mirandola e da Renzo Vianello, professore emerito dell’Università di Padova con il quale esiste una collaborazione ormai decennale.
“Questi dati lusinghieri sottolineano la strategica importanza della Scuola di Musica di Mirandola in materia di inclusione, formazione e crescita delle giovani generazioni – commenta l’Assessore alla Cultura Marina Marchi – Un vero e proprio antidoto all’isolamento che l’Amministrazione, dal canto suo, intende coinvolgere in maniera ancor più marcata nell’ultimo semestre di governance in attività ed iniziative sul territorio e per la comunità mirandolese”.
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Ultimo aggiornamento: 30-01-2024, 11:56