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Ricordato questa mattina – 21 maggio - con la deposizione di un mazzo di fiori da parte dell’Amministrazione comunale in Via Roma presso l’ex Comando della Polizia Locale, le vittime del rogo del 2019. L’azione criminale fu opera di un folle piromane che diede alle fiamme l’edificio provocando il decesso di due persone.

Nell’agguato, inoltre, rimasero feriti anche il marito della Sig.ra Goldoni ed altre dieci persone. L’Amministrazione Comunale, nel rinnovare il ricordo delle vittime, si stringe al dolore dei famigliari nella consapevolezza che follie simili non possano e non debbano mai più ripetersi in futuro.

Il 21 maggio rappresenta una ferita dolorosa per la comunità mirandolese, in una settimana già di per sè carica di ricordi, che rimanda il pensiero all’incendio doloso nel quale persero la vita due vittime innocenti. Il gesto di un folle piromane, armato dall’intento di attaccare la sede provvisoria del Comando della Polizia Locale, provocò la morte della signora Marta Goldoni (74 anni) e di colei che l’assisteva - Yaroslava Kryvoruchko. Un ricordo terribile di un atto che si poteva ed andava, con ogni mezzo disponibile, evitato. Una tragedia che deve lasciare nei cittadini la consapevolezza che la Sicurezza e la convivenza siano concetti tutt'altro che astratti, perché si tratta del benessere della comunità

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Ultimo aggiornamento: 21-05-2024, 11:07