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Il Comune di Mirandola è stato colpito, nel primo pomeriggio di Sabato 22 Luglio, da una violenta tempesta di grandine. Una precipitazone caratterizzata da granola di un diametro massimo riscontrato pari a 6cm e da raffiche di vento superiori agli 80 km/h, della durata di circa 12 minuti, che ha investito edifici, autovetture ed assieme a forti raffiche di vento provocato la caduta di alberi e forti disagi su tutto il territorio comunale.
I tecnici comunali si sono attivati prontamente per risolvere le criticità maggiori legate alle alberature su Via Veneto, Via Piave, Viale Gramsci e Viale della Favorita. A soli trenta minuti dal termine dell’evento calamitoso, ben tre ditte incaricate alla rimozione erano già sul posto per liberare le carreggiate da piante sradicate e altri materiali depositatisi sulle strade e caditoie, ostruendole e creando disagi alla viabilità. Il completo ripristino della viabilità ordinaria è avvenuto alle ore 19.
Contestualmente la squadra dei tecnici e manutentori comunali, accompagnata nei sopralluoghi dal Vice Sindaco Letizia Budri, si sono dedicati alla verifica dei plessi scolastici. Scuola dell’infanzia e nido di via Poma non presentano danni significativi e così il plesso di via Toti. Ad esclusione di un lieve danno a un lucernario del bagno e a qualche pannello fotovoltaico lesionato, non ci sono danni che compromettano l’utilizzo del plesso della scuola dell’infanzia di viale Gramsci e così per quella di San Giacomo Roncole. Alcune infiltrazioni e fotocellule rotte al plesso della primaria di via Pietri e perdite dalla copertura del “PalaComini” e della palestra adiacente.
Sono stati avvisati Ausl ed il gestore del nido per quanto riguarda i controlli al centro prelievi “acquaragia” e alla “Civetta”. I controlli sulle altre strutture sono ancora in corso.
Un lavoro intenso e sinergico, che ha coinvolto in prima linea i Vigili del Fuoco e Aimag: grazie alla disponibilità di quest’ultima, è stato possibile creare un’area di deposito provvisorio (sita nella zona industriale di Via Bruino, lato ex Conalfa) di tutti i rami e tronchi rimossi dalle strade e dalle aree private e comunali investite dal crollo e dallo sradicamento di alberi e arbusti. Ancora da quantificare con precisione i danni, con riferimento principale alle automobili investite dalla furia della precipitazione granulosa: su di esse sono apparsi immediatamente visibili i danni, in modo particolare ai vetri e alle carrozzerie.
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Ultimo aggiornamento: 30-01-2024, 11:56