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Sabato 2 ottobre, il Memoria Festival – promosso dal Consorzio per il Festival della Memoria in collaborazione con Giulio Einaudi Editore – propone al suo pubblico un programma ricco di riflessioni, suggestioni e tematiche diverse.

Si inizia alla Tenda del Duomo nel segno della Follia con Paolo Milone che alle 10.30 ci racconterà il mistero della malattia mentale, aiutandoci a comprendere meglio il ruolo di chi esercita L’arte di legare le persone (Einaudi). Nella Tenda della Memoria alle 11 si cambia completamente argomento con il matematico Claudio Bartocci che ci svela enigmi e caratteristiche del Punto, l’ente geometrico fondamentale. Un altro risvolto dell’Imprendibile è invece al centro della lezione di Cesare Barbieri, nel Parco della Memoria alle 11.30, che rispondendo alla domanda Le comete sono davvero imprendibili? prenderà per la coda il brillante corpo celeste per mostrarci i suoi straordinari segreti.

Nel pomeriggio il Festival propone un salto nella Poesia, con il poeta e saggista Enrico Testa, che alle 15 nella Tenda del Duomo ci parlerà del genere letterario inafferrabile per eccellenza. Si resta sul confine dell’inafferrabile con Luigi Zoja, psicanalista e sociologo di fama mondiale, che contemporaneamente nella Tenda della Memoria ci parlerà della Morte del prossimo, riflettendo su presente e futuro dei rapporti interpersonali, mediati e mediatici. Alle 15.30 nel Parco della Memoria si andrà alla scoperta delle Megalopolis con il giornalista e scrittore Martín Caparrós, e alle 16 nel Gazebo degli Archi ci sarà un incontro sull’Imprendibile Pulcinella, con l’antropologo Marino Niola e il critico musicale Sandro Cappelletto. A seguire alle 17 tre appuntamenti dedicati all’espressione dei moti umani: l’Amicizia con l’antropologo Franco La Cecla nella Tenda del Duomo, l’Ambiguità con la psicoanalista Simona Argentieri nel Parco della Memoria e La narrazione del cinema, nella Tenda della Memoria, con il regista Marco Tullio Giordana e il critico cinematografico Gian Piero Brunetta.

Dalla poesia al teatro, il pomeriggio si chiude con ospiti d’eccezione. Michele Mari alle 18.30 nel Gazebo degli Archi ci parlerà delle sue Cento poesie d’amore a Ladyhawke (Einaudi) perché solo la poesia forse può riuscire a descrivere un sentimento inafferrabile come l’amore, mentre alle 19 nella Tenda della Memoria, e Lucrezia Lante della Rovere, attrice di cinema, televisione e teatro, esplorerà i confini del misterioso binomio Fingere e recitare in dialogo con Filippo Pederzini. Sempre alle 19 nel Parco della Memoria gli studiosi di filosofia Raphael Ebgi e Marco Bertozzi analizzeranno l’Oratio Elegantissima di Giovanni Pico, considerata il primo manifesto filosofico del rinascimento

La serata del Memoria Festival propone alle 21 una serie di incontri poliedrici e coinvolgenti. Si potrà approfondire la storia familiare di Vittorio De Sica nel Parco della Memoria con la proiezione del docufilm Mia madre, Giuditta Rissone alla presenza della regista Michela Zegna in dialogo con Gian Piero Brunetta, o viaggiare Lontano da dove: pianeta Marte con il coordinatore del gruppo che per primo ha rinvenuto tracce di acqua liquida nel sottosuolo del Pianeta Rosso, Roberto Orosei nel Gazebo degli Archi, e ancora riflettere sui processi di ricerca e conoscenza nella Tenda della Memoria con il fondatore della Comunità Monastica di Bose Enzo Bianchi. Imperdibile per gli appassionati di sport l’incontro nella Tenda del Duomo con Marco Pastonesi, che racconterà Storie di imprendibili sportivi, e per gli amanti della musica nell’Aula Magna Rita Levi Montalcini sarà possibile assistere a Musica: imprendibile e indefinibile, dialogo recital con Sandro Cappelletto e il violoncellista Giovanni Sollima.

Continuano anche i laboratori per grandi e piccini che accompagnano le tre giornate del Festival. Si parte alle 15 in Piazza Costituente con Cresciamo lib(e)ri, dove Alessia Canducci aiuterà i più piccoli a liberare l’immaginazione, si prosegue con Allenare la memoria! nei Portici di Palazzo Bergomi alle 16, con sessioni speciali per allenarsi a ricordare e si conclude in Piazza Costituente alle 17.30 con Il Decamerino. Sai raccontare una storia? dove Guia Risari guiderà i più piccoli verso l’espressione della loro fantasia. Verrà inoltre presentato nel Gazebo degli Archi alle 11 il progetto Comunità amica della demenza, pensato per favorire l’inclusione e l’ascolto dei malati di demenza e le loro famiglie. Ma non è tutto: alle 15 presso l’Aula Magna Rita Levi Montalcini sarà possibile ascoltare i versi di Dante declamati da Carmelo Bene.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti. L’accesso agli incontri sarà consentito esibendo una Certificazione Verde Covid-19 (Green pass). Prenotazioni online sul sito www.memoriafestival.it.

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Ultimo aggiornamento: 30-01-2024, 11:56