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MIRANDOLA, L’ASSESSORE CANOSSA: “INVOCANO COLLEGAMENTI CICLABILI POCO SENSATI, DISPREZZANDO PROPOSTE CONCRETE: SOLO ATTACCHI PRETESTUOSI”
“E’ incredibile: si invoca il collegamento di Mortizzuolo alla Ciclovia del Sole e, di fronte ad una soluzione concreta che prevede il raccordo ciclabile seguendo via Imperiale attraverso l'unico sottopasso ferroviario esistente, si dice che è insufficiente. Quando si nega anche l'unica soluzione tecnica possibile è evidente che si tratta solamente di un attacco pretestuoso.” Questa la posizione dell'Assessore alla Mobilità del Comune di Mirandola Antonella Canossa in merito alle osservazioni mosse sui collegamenti ciclabili delle frazioni. Rispedite al mittente poi, anche le critiche rispetto all’assenza di progetti, di partecipazione ai bandi e il fatto che secondo qualcuno, l’Amministrazione comunale sarebbe priva di visione futura e concentrata solo sulle asfaltature.
“Nella prima fase del nostro mandato – evidenzia l’Assessore - abbiamo dato priorità alle manutenzioni dell'esistente, ciclabili, strade asfaltate e bianche perché la situazione lasciata da chi ci ha preceduto era piuttosto critica, e quello che rimane da fare in quest’ambito è ancora molto. Quanto alla mancanza di visione futura, mi preme sottolineare che questa Amministrazione ha pensato di darsi una struttura, cioè un servizio mobilità che non è mai esistito prima nel Comune di Mirandola. Soltanto sei mesi fa sono arrivati due nuovi tecnici ed a metà agosto arriverà il terzo, andando a completare lo staff ed incrementare l’operatività del servizio. Quanto ai bandi di finanziamento invece, abbiamo partecipato ad uno che auspichiamo possa avere un risvolto favorevole presentando un progetto di fattibilità di 1.269mila euro che riguarda vari tratti ciclabili del territorio con prevalenza nelle frazioni. Alcune, infatti necessitano ancora di percorsi volti a favorire la mobilità interna in sicurezza. Un particolare forse sfuggito a chi addita scarsa progettualità. Il progetto da 1.269mila euro, pone l’attenzione sulle frazioni e su Mortizzuolo. L'idea di una ciclabile di 5 km, parallela alla SP 8 Via Mazzone, mostra una elevata criticità tecnica con un rapporto costi-benefici improponibile. Cosa, pare di capire, non tenuta minimamente conto da chi si attribuisce l'esclusività della visione futura. Chissà se si sono chiesti come superare la ferrovia, dato che il ponte esistente non permette certo di ricavarvi una ciclabile. La nostra proposta per Mortizzuolo, cioè 700mt lungo via Imperiale, andrebbe anche a migliorare la mobilità locale della frazione (che non si snoda solo lungo via Mazzone), verso zona sportiva, scuola, ambulatorio, farmacia, chiesa, cimitero, etc. Su Tramuschio invece, mentre si punta il dito sul collegamento con la Ciclovia del Sole, sfugge che la frazione, si snoda prevalentemente lungo via Bastiglia, ed è priva ancora di una ciclabile lungo via Bastiglia est. Nello studio presentato nel bando abbiamo pensato ad un tratto di ciclabile lungo via Bastiglia per meglio connettere la frazione con l'ambulatorio e la fermata bus. Abbiamo inoltre incluso nel progetto anche altri tratti di ciclabili a San Giacomo Roncole e San Martino Spino, oltre ad una riqualificazione su ambo i lati di via Valli in corrispondenza delle fermate bus a Tre Gobbi di Gavello.”
“Il nostro auspicio è di ottenere il finanziamento, ma in ogni caso abbiamo destinato 350mila euro dell'avanzo di bilancio proprio per realizzare parte dei progetti citati. Altri 200mila euro dell'avanzo sono destinati alla messa in sicurezza di ponti e 500mila ad interventi straordinari su alcune strade che presentano gravi cedimenti. Inoltre a breve riprenderanno i lavori della ciclabile prevista tra via Agnini e via Per Concordia sospesi per istruire una pratica di variante resasi necessaria per alcune criticità emerse in via Agnini e legate al problema del deflusso delle acque”, conclude l’Assessore Canossa.
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Ultimo aggiornamento: 30-01-2024, 11:56