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Bilancio, sostegno alle imprese, eventi, viabilità. L’Amministrazione comunale è ben lieta di replicare, in modo concreto e serio ad accuse più pretestuose che altro.
“Forse – inizia l’Assessore al Bilancio del Comune di Mirandola Roberto Lodi - qualche esponente dell’opposizione è andato ad abitare altrove, perché certe affermazioni faticano a spiegarsi. Rispetto al Bilancio vogliamo rassicurare che è stato presentato secondo i termini prestabiliti dalla legge per l’approvazione (31 marzo). Vorremmo ricordare inoltre, perché forse qualcuno lo ha dimenticato, che siamo in periodo di covid e che i pur ottimi e competenti uffici che sono preposti alla redazione del bilancio sono in comune con l'Unione e devono quindi occuparsi tanto di Mirandola quanto degli altri comuni. Se potessimo avere ufficio ragioneria e programmazione svincolati dall’UCMAN i tempi verrebbero abbondantemente anticipati. Ora attendiamo che la medesima rimostranza in tema Bilancio sia rivolta anche all’Unione dato che la logica delle accuse da parte dell’opposizione è sempre quella dei due pesi e delle due misure. Ci permettiamo di aggiungere e ricordare – considerata la lettura poco approfondita dello schema del bilancio di Previsione e del DUP - che in tema di sostegno alle imprese sono stati stanziati oltre 400mila euro per il contenimento della TARI, 378mila in aiuto a MPMI e professionisti penalizzati dal covid. Quindi, la scelta dell'equiparazione della tari per i residenti nel centro storico con quelli della area urbana esterna al circondario e per il 2022 nessun aumento di addizionale IRPEF, IMU, 300mila euro per il sistema videosorveglianza che garantirà maggiore controllo anche del centro storico ed isole ecologiche dedicate”.
Riflessioni poi riprese dall’Assessore al Centro storico Fabrizio Gandolfi con qualche precisazione in più: “Quanto alla copertura di via Castelfidardo, probabilmente a chi cerca pretesti per attaccare senza proporre, sono sfuggiti i due anni di pandemia, il dover lavorare a ritmi serrati ugualmente, con nuove regole e soprattutto agire per priorità. Quel progetto era sorto in un momento completamente diverso da questo e ciò che si pone oggi andrebbe completamente ri-studiato e riproposto. Rispetto al contenimento della pressione fiscale a carico degli esercizi commerciali ha risposto ampiamente ed in modo dettagliato l’Assessore Lodi, Mi permetto di sottolineare che il momento di difficoltà vissuto dagli esercenti è monitorato costantemente e tutto quello che l’Amministrazione ha potuto mettere in campo condividendolo anche con le associazioni imprenditoriali, è noto, lo ha fatto, come lo farà per l’anno in corso. Rispetto agli eventi, beh, il nostro consiglio è di evitare sterili pretesti, quando la risposta in termini di partecipazione da parte dei mirandolesi e di visitatori, provenienti da fuori Mirandola dall’estate scorsa fino al febbraio di quest’anno è andata, pur con tutte le restrizioni del caso, anche al di là delle aspettative. Dal canto nostro stiamo cercando di rimediare all'impoverimento del centro medesimo causato dalle politiche degli anni scorsi che proprio a discapito del cuore storico di Mirandola hanno favorito la crescita esponenziale di supermercati e discount.”
In tema di viabilità è Antonella Canossa, Assessore alla Viabilità a puntualizzare alcuni aspetti. “Quanto approvato dalla precedente amministrazione non può essere calato nella realtà attuale, in considerazione anche degli elementi nuovi intervenuti. Tra questi la Ciclovia del Sole che attraverserà Mirandola e le ex scuole elementari che torneranno ad uso scolastico, con tutte le esigenze di viabilità che una scuola comporta. Da ultimo il rallentamento inferto a lavori e progetti dalla pandemia che vien sempre scordato, senza contare che, se avessimo applicato come chiedono, quanto da loro progettato avrebbero rivendicato il merito accusandoci di essere privi di idee. Occorre poi ricordare ai cittadini che il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) di chi ci ha preceduto non prevedeva nessun servizio di trasporto pubblico per il centro, con mezzi in arrivo o, solo nel nuovo terminal, parecchio distante dal cuore di Mirandola, o presso la fermata dell'ospedale, con tutte le criticità che ciò avrebbe comportato: difficoltà di ingresso, svolta e marcia. Sarebbe dunque questo il piano di valorizzazione? Il confronto con AMO, molto serrato in queste ultime settimane, dovrebbe essere ormai a compimento ed il nuovo progetto dovrebbe prevedere il potenziamento del servizio di trasporto pubblico per la raggiungibilità del centro e della stazione FS, sostenuto da risorse adeguate. Quanto al miglioramento del decoro urbano i lavori sono in corso e visibili a tutti. Si sta provvedendo sia alla nuova pavimentazione (con alcuni tratti già ultimati come p.zza Costituente e via Pico ed altri in opera, via Cavallotti) che alla sostituzione della segnaletica ammalorata e all’istallazione di nuovi elementi di arredo. Abbiamo inoltre in previsione di sostituire un tratto di asfalto con pavimentazione in pietra.”
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Ultimo aggiornamento: 30-01-2024, 11:56