Il recupero del Barchessone Portovecchio rientra nel progetto "Nuove prospettive di sviluppo sostenibile per il Progetto Valli".

Tale progetto ha l’obiettivo di implementare l’originario Progetto Valli del 1987 nell’ottica dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, promuovendo il valore della ZPS IT4040014 – Sito Valli Mirandolesi, supportando progetti di ricerca e formazione per la salvaguardia della biodiversità del territorio.

Il progetto si prefigge inoltre di rendere l’intera area dei Barchessoni di San Martino Spino un luogo dedito al turismo sostenibile grazie all’acquisizione degli edifici della Casa Arginone B&B e dei Barchessoni Barbiere e Portovecchio, rendendo le Valli un luogo sempre più fruibile per cittadini e turisti.

Nel 2022 il Comune ha affittato tali strutture dalla Cooperativa Agricola O. Focherini e già nello stesso anno Casa Arginone B&B viene messa a disposizione per ricercatori dell'Università di Palermo e dell'Università di Milano, con l'obiettivo di studiare l'avifauna locale.

Il 10 giugno 2023 è stato inaugurato il Barchessone Portovecchio, rimasto inutilizzato negli ultimi decenni

Cenni Storici

Nel 1883 lo Stato Italiano con Regio Decreto istituì, presso i terreni di Portovecchio di San Martino Spino di Mirandola, il «Quinto Deposito Allevamento Cavalli», affidato al Ministero della Guerra. I militari in quegli anni vennero in contatto con il fabbricato del Barchessone Vecchio (1824) e ne recepirono l’estrema funzionalità per l’allevamento del cavallo ed il grande contenuto estetico, al punto da utilizzare la stessa struttura architettonica, anche se in maniera semplificata, per la realizzazione di altri edifici denominati «Barchessoni».

Per riscoprire l’antica funzione dei Barchessoni, la struttura del Barchessone Portovecchio è divenuta quindi sede di una collezione di strumenti della tradizione contadina, militare e dell’allevamento dei cavalli; tradizioni che hanno caratterizzato nei secoli l’area di San Martino Spino.  La presenza della collezione contribuisce alla promozione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 11 dell'Agenda 2030 dell'ONU con particolare riferimento al traguardo 11.4, "Potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo".

Il Barchessone Portovecchio è poi visitabile dai cittadini in apposite giornate di apertura e visitabile dalle scolaresche del territorio, con l'obiettivo di mantenere viva la storia del luogo; una storia di grande ricerca veterinaria d’avanguardia, di moderna ingegneria gestionale e di architettura innovativa

La collezione raccoglie strumenti donati al Comune dalla Famiglia Francesco Neri, dai veterinari dott. Antonio Gelati e dott. Maurizio Ferraresi e dall'Ordine dei Medici veterinari di Modena.

La realizzazione del progetto "Nuove prospettive di sviluppo sostenbiile per il Progetto Valli" e della collezione è a cura del Servizio di Promozione e accoglienza Turistica e CEAS La Raganella del Comune di Mirandola.